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Abstract
Background
Developing clearly defined competencies and identifying strategies for their measurement remain unfortunately a critical aspect of nursing training. In the current international context, which continues to be characterised by deep economic crisis, universities have a fundamental role to play in redefining the educational goals to respond to the expectations of certain geographical areas of interest, as underscored in the Bologna Process (Joint Declaration of the European Ministers of Education Convened in Bologna 19 June 1999).
Design and Aim of the Study
The aim of this observational study was to examine the clinical learning context of nursing students using a tool developed by a team of teachers for the analysis of clinical learning.
Methods
Redefinition of the clinical learning objectives with reference to the competencies set out in the questionnaire validated by Venturini et al. (2012) and the subsequent use of the tool created by the team of teachers for students in the first, second and third-year courses of the 2013/14 academic year, covering all the internships called for in those years.
Results
All nursing students enrolled in the first, second and third year of the nursing undergraduate degree program at the University of Pavia (no. 471) participated in this survey. A total of 1,758 clinical internships were carried out: 461 for the first year, 471 for the second year and 826 for the third year. Setting objectives, beginning with the educational offerings in the several clinical contexts, represents a strong point for this process. The results highlight a level of heterogeneity and complexity intrinsic to the University of Pavia educational system, characterized by clinical settings with different clinical levels (Research hospital and other traditional hospitals) that offering different levels of training.
Conclusions
The use of the self-evaluation form for clinical learning made it possible to perform real-time observations of the training activities of the entire student body. An educational model structured in this way allows the student to develop their capacity for critical thinking. For educational activities, such a self-evaluation form represents an ideal instrument for identifying areas in need of improvement. This explorative study, carried out by means of a self-evaluation form, is the first-step toward the development of an educational programme that is more uniform and easily traceable within the academic system
Riassunto
Competenze cliniche nel percorso formativo degli studenti di infermieristica: declinazione degli obiettivi formativi clinici
Premessa
Lo sviluppo di competenze definite in modo chiaro e l’identificazione di strategie per misurare queste competenze rappresenta purtroppo, ancora oggi, un aspetto critico nella formazione infermieristica.
Nell’attuale contesto internazionale, caratterizzato ancora da una profonda crisi economica, è fondamentale il ruolo delle Università nella ridefinizione di proposte formative rispondenti alle attese del territorio come sottolineato nel Processo di Bologna (Dichiarazione congiunta dei Ministri Europei dell’Istruzione Superiore Intervenuti al Convegno di Bologna del 1999).
Disegno e Scopo dello studio
Studio esplorativo osservazionale volto ad indagare i contesti clinici di apprendimento degli studenti di Infermieristica, attraverso uno strumento realizzato da un team di docenti per l’analisi formativa dell’apprendimento clinico.
Metodi
Ridefinizione degli Obiettivi di apprendimento clinico riferiti alle competenze delineate nel Questionario validato di Venturini et al. (2012) e successivo utilizzo dello strumento realizzato dal team di docenti con gli studenti del I, II e III anno di corso, A.A. 2013/14 in tutte le esperienze di tirocinio previste nei rispettivi anni di corso.
Risultati
Hanno partecipato all’indagine tutti gli studenti afferenti al Corso di Infermieristica (n. 471). Sono state effettuate complessivamente 1758 esperienze di tirocinio clinico, rispettivamente 461 al I anno, 471 al II anno e 826 al III anno di corso. La costruzione di obiettivi a partire dalle offerte formative dei vari contesti clinici ha rappresentato un punto di forza. I risultati del nostro studio mettono in evidenza eterogenicità e complessità intrinseca al Sistema formativo del polo universitario di Pavia, caratterizzato da strutture cliniche a carattere universitario e da strutture sanitarie non universitarie, con un’offerta formativa a livelli di complessità clinica estremamente diversa.
Conclusioni
L’implementazione della scheda di autovalutazione dell’apprendimento clinico, ha permesso di visualizzare in tempi reali l’intero percorso formativo effettuato dagli studenti. Un modello formativo strutturato in questo modo favorisce la costruzione del pensiero critico nello studente. In ambito formativo tale scheda rappresenta lo strumento ideale che consente di visualizzare le aree che necessitano di essere potenziate. Lo studio esplorativo attuato mediante la scheda di autovalutazione rappresenta il primo passo verso una formazione più omogenea e facilmente tracciabile all’interno del sistema accademico.
