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Volume 29 - Anno 2017 - Numero 3

European cardiovascular mortality over the last three decades: evaluation of time trends, forecasts for 2016

OPEN ACCESS


doi:10.7416/ai.2017.2148

di M. Gaeta, F. Campanella, L. Gentile, G.M. Schifino, L. Capasso, F. Bandera, G. Banfi, M. Arpesella, C. Ricci

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Abstract 

Background. The circulatory diseases, in particular ischemic heart diseases and stroke, represent the main causes of death worldwide both in high income and in middle and low income countries. 
Our aim is to provide a comprehensive report to depict the circulatory disease mortality in Europe over the last 30 years and to address the sources of heterogeneity among different countries. 
Methods. Our study was performed using the WHO statistical information system - mortality database - and was restricted to the 28 countries belonging to the European Union (EU-28). We evaluated gender and age time series of all circulatory disease mortality, ischemic heart diseases, cerebrovascular diseases, pulmonary and other circulatory diseases and than we performed forecast for 2016. Mortality heterogeneity was evaluated by countries using the Cochrane Q statistic and the I-squared index. 
Results. Between 1985 and 2011 SDR for deaths attributable to all circulatory system diseases decreased from 440.9 to 212.0 x 100,000 in EU-28 and a clear uniform reduction was observed. 
Heterogeneity among countries was found to be consistent, therefore different analysis were carried out considering geographical area.
Conclusions. We forecast a reduction in European cardiovascular mortality. Heterogeneity among countries could only in part be explained by both geographical and health expenditure factors.
 
 
 
 
Riassunto

La mortalità cardiovascolare in Europa negli ultimi 30 anni: analisi dell’andamento temporale e previsioni per l’anno 2016

Introduzione
Le malattie del Sistema circolatorio, in particolare la cardiopatia ischemica e l’ictus, rappresentano le principali cause di morte nel mondo, sia nei Paesi ad alto reddito che in quelli a medio e basso reddito.
Il nostro obiettivo è quello di fornire un’esaustiva descrizione della mortalità per malattie del sistema circolatorio in Europa negli ultimi 30 anni e di analizzare le fonti di eterogeneità tra i diversi Paesi. 
 
Metodi
Lo studio, realizzato utilizzando gli indicatori presenti nel database dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), riguarda i 28 Paesi appartenenti all’Unione Europea (EU-28). Sono state valutate le serie temporali della mortalità per età e per genere per tutte le patologie circolatorie, per la cardiopatia ischemica, per le patologie cerebrovascolari, per le patologie vascolari polmonari e altre patologie circolatorie e successivamente è stata effettuata una previsione per l’anno 2016. L’eterogeneità per la mortalità è stata valutata utilizzando il test Q di Cochrane e l’indice I-squared. 
 
Risultati
Tra il 1985 e il 2011 i tassi standardizzati di mortalità per tutte le patologie del sistema circolatorio si sono ridotti da 440.9 per 100.000 a 212.0 per 100.000 nei 28 Paesi e si osserva un chiaro andamento uniforme. Considerando tutti i Paesi nella stessa analisi, l’eterogeneità è risultata importante e quindi sono state effettuate sottoanalisi raggruppando per area geografica. 
 
Conclusioni
Dalle analisi effettuate è possibile prevedere una riduzione della mortalità per patologia cardiovascolare in Europa. Inoltre, l’eterogeneità tra i Paesi potrebbe essere parzialmente spiegata sia da fattori geografici che da differenze nella spesa sanitaria.

 


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