Introduction
The paper describes the impact on Hospital Admissions of a program targeting the community-dwelling older citizens with social interventions aimed at managing frailty and reducing social isolation
Study design
The study is quasi-experimental intervention program
Methods
A randomized sample made up by 207 participants (cases) to the Long Live the Elderly program is compared with a cohort of 308 older adults (controls) followed up since 2014 by the University of Tor Vergata. At the enrolment all the participants have been administered a multidimensional questionnaire to assess frailty. After six months, the two groups are compared for the inpatient’s admission rate
Results
The percentage of patients who was admitted to the hospital during the first six month of follow up was 9.1% and 8.3% among the controls and the cases respectively. The inpatient’s admission rate was higher among the controls (251.6 per 1000 observation/year) than for the cases (167.3). Despite the cases were older than the controls (mean age 83.5, SD±8.1 vs 76.7, SD±7.1; p=0.001), showed a lower percentage of frail/very frail individuals (29.5% vs 33.4%). The multivariate linear regression adjusted for gender, age and frailty showed a reduction of the hospital admission rate associated to the Long Live the Elderly program (p=0.013)
Conclusion
The study suggests the impact on the reduction of acute hospital admission in the first six months of follow up, of a Community-based Program aimed at increasing the social capital of older adults. Further studies with longer follow up are needed to confirm the study results in order to support the hypothesis that the future sustainability of health systems is partially linked to the increase of the social component of community care service
Riassunto
Valutazione dell’impatto dell’assistenza sociale sull’ospedalizzazione di un campione di anziani: risultati di uno studio quasi-sperimentale
Introduzione
Lo studio descrive l’effetto sull’ospedalizzazione di un programma rivolto agli ultrasessantacinquenni, diretto alla valutazione della fragilità ed al contrasto dell’isolamento sociale
Disegno di studio
Si tratta di un disegno quasi-sperimentale di valutazione dell’intervento descritto
Metodi
Un campione randomizzato composto da 207 partecipanti al programma ‘Viva gli Anziani’ (casi) viene confrontato con una coorte di 308 anziani reclutata a partire dal 2014 dall’Università di Tor Vergata utilizzata come coorte di controllo. All’arruolamento a tutti i partecipanti è stato somministrato il questionario multidimensionale di valutazione della fragilità Short Functional Geriatric Evaluation. Dopo sei mesi i due gruppi sono stati confrontati per il tasso di ospedalizzazione
Risultati
La percentuale di pazienti ospedalizzata durante i primi sei mesi di follow-up è stata 9,1% e 8,3% rispettivamente tra i controlli ed i casi. Il tasso di ospedalizzazione è stato più alto tra i controlli (251,6 per 1000 osservazione/anno) che tra i casi (167,3) mentre la mortalità è risultata più alta tra i casi (1.45% vs 1.00%). Nonostante i casi fossero più anziani dei controlli (età media 83,5, SD ± 8.1 vs 76,7, SD ± 7.1; p = 0,001), la percentuale di individui fragili/molto fragili era inferiore (29,5% per i casi vs 33,4% per i controlli). La regressione lineare multivariata stratificata per sesso, età e fragilità ha mostrato una riduzione del tasso di ammissione dell’ospedale associato al programma Long Live the anziani (p = 0.013) mentre le differenze di mortalità non sono risultate statisticamente significative
Conclusioni
Lo studio manifesta l’impatto sulla riduzione dell’ospedalizzazione nei primi sei mesi di follow-up, di un programma indirizzato ad aumentare il capitale sociale in una popolazione molto anziana. Ulteriori studi con periodi di follow up più prolungati sono necessari per confermare queste iniziali osservazioni. La futura sostenibilità dei sistemi sanitari potrebbe essere positivamente condizionata dall’aumento dei servizi di assistenza sociale rivolti agli anziani, con una particolare attenzione alla lotta contro l’isolamento sociale
