Background
The intervention “Med-Anticancer Food Program” has proven to be effective in promoting the Mediterranean Diet, significantly increasing the Mediterranean Adequacy Index in healthy subjects. There are no studies that have investigated the effectiveness of this intervention in individuals who have had a diagnosis of cancer
Objective
To perform a pilot study to assess the opportunity of employing the methodology of the Med-Anticancer Food Program in order to encourage “long-term cancer survivors” to adhere to the Mediterranean Diet, as well as healthy people, and this in order to apply the program to larger groups
Methods
From the residents’ register of Foggia, a city in southern Italy, forty adults of both sexes, over 25 years of age, were recruited at random and assigned (1:1) as follows:
- Twenty healthy subjects to the intervention-1 group
- Twenty long-term cancer survivors to the intervention-2 group
The Med-Anticancer Food Program was applied to both groups with an articulated intervention 11 weeks long, followed by a 52-week period of follow up. By means of a food diary of the last 3 days, the Mediterranean Adequacy Index values were calculated before intervention (T0), after a period of 11 weeks of interventions (T1) and at the end of the 52 weeks of follow-up period (T2). The H0 hypothesis of the study was that there are no differences between the two interventions in reaching by T1, and maintaining at T2, values of Mediterranean Adequacy Index around 7, considered the optimum for adherence to the Mediterranean diet
Results
Out of the subjects assigned to the intervention-1 group (n = 20), 11 subjects have completed the 52-months follow-up (55.0% ); for intervention-2, 16 (80%) out of 20 have completed it. The average age of subjects was 52.1 years. The Mediterranean Adequacy Index, of intervention-1 group significantly increased from 2.8 (T0) to 9.2 (T1) and to 9.0 (T2) (p <0.0001); whereas, in the intervention-2 group, Mediterranean Adequacy Index moved from 2.4 (T0) to 10.2 (T1) and to 9.3 (T2) (p <0.0001). The difference of Mediterranean Adequacy Index between the two study groups at T1 and T2 was not significant. Such non-significance persists also after the stratification by sex and age obtained with Mantel-Haenszel procedure.
The performance of the values of the laboratory parameters considered (folic acid, total cholesterol, alkyl resorcinol) was similar in the subjects of both intervention 1 and 2, without any difference, while considered at a basal level T0, at T1 and at the end of the follow-up period (T2)
Conclusions
The results of our work suggest the feasibility of conducting the Med-Anticancer Food Program in long-term cancer survivors. The results of the pilot study show that such intervention, carried on a small number of long term cancer survivors, is adequate to assess its feasibility but, due to the limited size of our study, a confirmation is required through larger nutritional prevention intervention studies
Riassunto
Promozione della dieta mediterranea nei soggetti lungo-sopravviventi al cancro mediante il med-food anticancer program: uno studio pilota
Background
L’intervento “Med-Food Anticancer Program” si è dimostrato efficace nella promozione della Dieta Mediterranea, incrementando significativamente l’Indice di Adeguatezza Mediterraneo nei soggetti sani. Non ci risultano studi che abbiano indagato l’efficacia del Med-Food Anticancer Program nei soggetti che hanno avuto una diagnosi di cancro
Obiettivo
Valutare in un pilota la fattibilità di reclutamento, randomizzazione e delle procedure per l’utilizzo della metodologia del Med-Food Anticancer Program nell’incrementare l’aderenza alla Dieta Mediterranea sia dei soggetti sani che di quelli che hanno avuto una diagnosi di cancro da oltre 5 anni (“lungosopravviventi”), da applicare poi in uno studio di scala maggiore
Metodi
Dal registro dei residenti della città di Foggia, in Italia meridionale, quaranta adulti di entrambi i sessi e di età superiore ai 25 anni sono stati reclutati random così come di seguito:
- venti soggetti sani, assegnati al gruppo di intervento-1 condotto secondo la metodologia del Med-Food Anticancer Program;
- venti soggetti lungosopravviventi, assegnati al gruppo di intervento-2 condotto secondo la metodologia del Med-Food Anticancer Program.
Ambedue gli interventi hanno avuto la durata di 11 settimane, seguite da un periodo di 52 settimane di follow-up. Mediante il diario alimentare degli ultimi 3 giorni sono stati calcolati i valori dell’Indice di Adeguatezza Mediterranea prima degli interventi (T0), dopo gli interventi di 11 settimane (T1) ed infine al termine del periodo di follow-up (T2). L’ipotesi Ho dello studio è stata quella di nessuna differenza tra i due interventi nel mantenere al T2 il valore uguale 7 dell’Indice di Adeguatezza Mediterranea, considerato l’optimum per l’aderenza alla dieta mediterranea
Risultati
Dei 40 soggetti assegnati al gruppo di intervento-1 (n=20) o al gruppo di intervento-2 (n=20), hanno completato i 12-mesi di follow-up 11 soggetti dell’intervento-1 (55,0%) e 16 (80%) dell’intervento-2. L’età media dei soggetti era di 52,1 anni. L’Indice di Adeguatezza Mediterranea, nel gruppo-1, è aumentato significativamente da 2,8 (T0) a 9,2 (T1) e a 9,0 (T2) al termine del periodo di follow-up (p<0,0001); mentre, nel gruppo-2, da 2,4 (T0) a 10,2 (T1) e a 9,3 (T2) (p<0,0001). La differenza dell’Indice di Adeguatezza Mediterranea tra i due gruppi in studio al T1 e al T2 non era significativa. Tale non-significatività permane anche dopo stratificazione per sesso ed età operata con la stima di Mantel-Haenszel. L’andamento dei valori degli altri parametri di laboratorio considerati (acido folico serico, colesterolo totale e achilresorcinoli) è stato analogo sia nei soggetti dell’intervento-1 che in quelli dell’intervento-2, senza alcuna differenza tra i due gruppi nei tempi considerati a livello basale T0, al T1 e al termine del periodo di follow-up (T2)
Conclusioni
Dai risultati dello studio pilota emerge la fattibilità e l’efficaciadell’intervento del Med-Food Anticancer Program applicato ad un piccolo numero di lungosopravviventi al cancro;questo risultato richiede mperò di essere confermato da studi controllati più ampi ampi di intervento di prevenzione nutrizionale
