Background
Acoustic pollution is generally analysed in relation to the risks for the hearing apparatus, omitting the extra-auditory effects, such as the damage that the noise can cause to the speaker’s voice and listening to the learning of the vocal message. These damages are mainly found in school environments among teachers
Objective
A cross-sectional study was carried out to verify the influence that the noise of the classrooms can have on the physical and mental health of the teachers examined
Methods
This study involved four schools of Rome, for a total of 60 teachers, who were interviewed via online questionnaires, which consisted of a socio-demographic data section and 3 other sections: Vocal Handicap Index (VHI), SF-12, Job Content Questionnaire
Results
50 responses were received. 68% of teachers exceeded the normative value of 2.83 and perceived a disorder of the voice, and only 32% had a value lower than the standard considered (mean=7.34; median=5). The medians of MCS12 and PCS12 scores (52.9 and 54.2) were very close to those of the general population, as well as the distribution of the scores obtained from the Job Content Questionnaire. Furthermore, there was a direct association between the VHI-10 score and the age (B=0.321 p=0.016), the marital status (B=0.345 p= 0.009), and an indirect association with the MCS12 (B=-0.283 p=0.033)
Conclusion
In general, the teachers examined are exposed in the classrooms to a high acoustic climate (median=75 dB) and, consequently, to a vocal effort during the didactic activities. Although it has not been possible to verify whether teachers with a high vocal disturbance were in the classrooms with a worse acoustic climate, the descriptive analyses provide a solid basis for further studies on the association between noise pollution and vocal effort
Riassunto
Uno studio trasversale sul vocal handicap index applicato ad un campione di insegnanti nelle scuole materne ed elementari
Introduzione
L’inquinamento acustico è generalmente analizzato in relazione ai rischi per l’apparato uditivo mettendo in secondo piano gli effetti extra-uditivi, come il danno che il rumore può provocare all’apparato vocale del parlante e sull’ascolto finalizzato all’apprendimento del messaggio vocale. Questi danni vengono riscontrati soprattutto negli ambienti scolastici tra gli insegnanti
Obiettivo
È stato condotto uno studio cross-sectional per verificare se il rumore all’interno delle aule possa avere degli effetti sulla salute fisica e mentale degli insegnanti
Metodi
Questo studio ha coinvolto quattro scuole del comune di Roma, per un totale di 60 insegnanti, che sono stati intervistati tramite questionari online, che erano a loro volta composti da una sezione anagrafica e altri 3 questionari: Vocal Handicap Index (VHI), SF-12, Job Content Questionnaire
Risultati
Sono state ricevute 50 risposte. Il 68% degli insegnanti supera il valore normativo di 2,83 e percepisce un disturbo della voce, e solo il 32% ha un valore inferiore allo standard considerato (media=7.34; mediana=5). Le mediane dei punteggi dell’MCS12 e del PCS12 ( 52.9-54.2) si avvicinano moltissimo a quelle della popolazione generale, così come la distribuzione dei punteggi ottenuti dal Job Content Questionnaire. Inoltre è stata riscontrata un’associazione diretta tra il punteggio del VHI-10 e l’età (B=0.321 p=0.016), lo stato civile (B=0.345 p=0.009), e un’associazione indiretta con il MCS12 (B=-0.283 p=0.033)
Conclusioni
In generale gli insegnanti esaminati sono esposti nelle classi ad un clima acustico elevato (mediana=75 dB) e, di conseguenza, ad uno sforzo vocale durante le attività didattiche. Sebbene non sia stato possibile verificare se nelle aule con un clima acustico peggiore si trovino i docenti con un elevato disturbo vocale, le analisi descrittive forniscono una solida base per effettuare ulteriori studi sull’associazione tra inquinamento acustico e sforzo vocale
