Background
Inactive lifestyles are a key risk factor underpinning the development of many chronic diseases, yet more than half of the Italian population does not meet WHO thresholds for at least moderate physical activity. This study aims to make the economic case to upscale investments in policy actions to promote exercise and physical activity
Study design
Modelling-based cost-effectiveness analysis in Italy
Methods
The study assesses the impact on health and healthcare expenditure of seven public health policies to promote exercise and physical activity against a business as usual scenario. Assessed policies include: promotion of active transport, workplace sedentarily interventions, investments in sports and recreation, mass media campaigns, prescription of physical activity in primary care, school-based interventions and mobile apps
Results
Public policies to promote exercise have the potential to improve population health and produce savings in healthcare expenditure. Assessed policies can avoid hundreds of cases of cardiovascular diseases and diabetes per year and tens of cases of cancer resulting in gains in DALYs in the order of thousands per year. In the medium-term, the vast majority of policies show excellent cost-effectiveness ratio, below internationally recognized thresholds
Conclusion
Investing in policies to promote active lifestyles is a good investment for Italy
Riassunto
Promozione dello sport e dell’attività fisica in Italia: un’analisi costi-benefici di sette politiche innovative di sanità pubblica
Introduzione
Uno stile di vita inattivo è un fattore di rischio associato allo sviluppo di molte malattie croniche. Tuttavia, oltre la metà della popolazione italiana non raggiunge i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS. Questo documento presenta i risultati di un modello di simulazione per stimare l’impatto di diverse politiche di sanità pubblica in Italia per incoraggiare l’attività fisica
Disegno dello studio
Analisi costi-benefici di un modello in Italia
Metodi
Lo studio valuta l’impatto sulla salute e sulla spesa sanitaria di sette politiche di sanità pubblica per promuovere l’esercizio fisico e l’attività fisica. Le politiche valutate comprendono: promozione del trasporto attivo, interventi di sedentarietà sul posto di lavoro, investimenti nello sport e nel tempo libero, campagne sui mass media, prescrizione di attività fisica nell’assistenza primaria, interventi scolastici e un’applicazione per smartphone
Risultati
Le politiche pubbliche per promuovere l’esercizio hanno il potenziale di migliorare la salute della popolazione e generare risparmi nella spesa sanitaria. Le politiche valutate possono evitare centinaia di casi di malattie cardiovascolari e diabete all’anno e decine di casi di cancro con conseguente guadagno in DALY nell’ordine di migliaia all’anno. A medio termine, la stragrande maggioranza delle politiche mostra un eccellente rapporto costi-benefici, al di sotto delle soglie riconosciute a livello internazionale
Conclusioni
Investire in politiche per promuovere stili di vita attivi è un buon investimento per l’Italia