Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, orientamento Epidemiologia e Sanità Pubblica il 25-7-94, con votazione 70/70 e lode, presso la Scuola di Specializzazione dell'Università di Napoli, Direttore Prof. Giancarlo De Riu, discutendo la tesi "Sorveglianza epidemiologica dell'Influenza: finalità e modalità operative

Master of Science in Epidemiology - Erasmus University Rotterdam, discutendo la tesi "Epidemiology of road accidents in scooter riders: a surveillance study in two Italian cities", Agosto 1999



Doctor of Science in Epidemiology - Erasmus University Rotterdam, Agosto 2006

et al

Iscritto alla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.) dal 1996

Dal 2010 è membro della sezione Public Health IFOM TMDC-PH del National Board of Medical Examiner (Phiadelphia, USA)

Membro dello European Board on Health Technology Assessment on Vaccination dal 2011

et al

Il vasto e composito capitolo delle malattie infettive si configura come una realtà estremamente dinamica, nella quale a problematiche ormai storicamente concluse, come il vaiolo, si affiancano patologie che, solo di recente, hanno trovato il loro inquadramento nosologico, o hanno cominciato a diffondersi, talora in forma epidemica e con toni drammatici come l'AIDS, nell'intera popolazione mondiale. Su queste basi, ed in sintonia con il trend internazionale, si è proceduto ad indagare nella nostra area geografica su alcune tra le patologie che rivestono particolare interesse, sia sotto il profilo epidemiologico che per le relative implicazioni in tema di sanità pubblica. Sono stati, pertanto, condotti studi epidemiologici su malattie a diffusione antropo-zoonotica (Brucellosi) nella città di Cassino; sull'andamento della sieropositività per il virus HCV fra i donatori di Sangue della provincia di Latina; sulla prevalenza delle sieropositività per HIV, HBV e HCV nella popolazione dei detenuti del Basso Lazio (Cassino, Frosinone, Latina, Paliano) e dei SERT (Formia e Sora). Per quanto riguarda le indagini atte a valutare lo stato immunitario in una popolazione, è stata condotta un'indagine siero-epidemiologica sulla presenza degli agenti del complesso TORCH nelle Donne del Basso Lazio.

Le patologie cronico-degenerative hanno completamente monopolizzato nel mondo industrializzato il quadro sanitario della popolazione, sia in termini di morbilità che di mortalità. L'individuazione dei fattori di rischio, in questo settore, risulta quanto mai essenziale per garantire l'efficacia di programmi di prevenzione, primaria o secondaria. In tale ambito sono stati condotti degli studi di epidemiologia descrittiva volti a valutare la prevalenza di ipertensione arteriosa in popolazioni adulta ed infantile (provincia di Frosinone, Isola di Ponza), lo stato nutrizionale degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori in provincia di Frosinone. In collaborazione con la Prof.ssa De Vito ha partecipato ad uno studio pilota, condotto nella città di Pontecorvo, che aveva come obiettivo quello di determinare un dataset minimo per la valutazione degli interventi di prevenzione dell’obesità e del sovrappeso nell’infanzia. La relazione fra il trattamento delle patologie cardiovascolari e fattori quali età e sesso è stata indagata in uno studio multicentrico italiano (Age Related Policy in Cardiology, ARPIC), che da un lato ha previsto l'individuazione delle attitudini di medici esperti in campo cardiologico, cardiochirurgico e geriatrico relativamente all'erogazione dei trattamenti medici e chirurgici, dall'altro ha revisionato la pratica clinica negli anni 1996 e 1997 in questo delicato settore

Il rapido e tumultuoso incremento degli standards socio-economici, l'aumento numerico della popolazione, le mutate condizioni di vita, l'estesa industrializzazione hanno creato numerosi problemi di inquinamento ambientale con inevitabile ripercussione sulla catena alimentare e, di conseguenza, sulla qualità degli alimenti. E proprio i controlli di qualità hanno assunto, negli ultimi anni, nel quadro della produzione, lavorazione, commercializzazione e distribuzione degli alimenti, una notevole rilevanza nella misura in cui una loro maggiore o minore efficienza dimostra di incidere marcatamente sulla salute e sul benessere dei consumatori. Sono state effettuate indagini mirate: allo studio di batteri patogeni (L. Monocytogenes, Yersinia) in alimenti (carni suine, bovine, avicole) venduti al dettaglio; al recepimento delle misure di autocontrollo negli esercizi alimentari

Nell'ambito delle problematiche legate agli ambienti di vita e delle malattie sociali, sono stati sviluppati diversi filoni di ricerca che hanno indagato, tra l'altro, conoscenze, attitudini e comportamenti in materia di malattie sessualmente trasmesse, tabagismo e tossicodipendenze, fra gli studenti universitari, fra gli studenti medi superiori, e fra i docenti delle scuole medie Sono stati inoltre indagati conoscenze, attitudini e comportamenti dei sieropositivi per HIV afferenti al Centro di Riferimento AIDS dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina

Il ruolo dell'epidemiologia nel supportare in maniera sempre più efficace le azioni di sanità pubblica è costantemente in aumento. Nel settore dell’epidemiologia ambientale si è occupato di diverse ricerche applicative In particolare, nel 2003 ha partecipato all’analisi statistica dei dati sull’inquinamento ambientale da benzene, toluene e xilene, in collaborazione con il Laboratorio di Igiene Ambientale dell’Istituto di Igiene (Dott. Moscato), relativi alla ASL Roma E. Recentemente, inoltre, si è occupato dell’effetto dell’esposizione ambientale a rumore come fattore di rischio per l’ipertensione arteriosa nella città di Roma, attraverso uno studio caso-controllo

Nell'ambito dell'epidemiologia clinica, sono stati condotti diversi studi in collaborazione con importanti centri di ricerca In particolare, nel filone della ricerca oncologica, ha applicato la metodologia epidemiologica in diversi branche della medicina, interessandosi di patologia dermatologica, gastroenterica, neurologica. In campo dermatologico ha partecipato ad uno studio di epidemiologia analitica sull'espressione del Fatty Acid Sinthase (FAS) come parametro prognostico nei pazienti con Melanoma, in collaborazione con il Dipartimento di Dermatologia dell’Università di Roma La Sapienza

Questa interessante linea di ricerca intende mettere in evidenza quale sia la pratica corrente e quale sia il gold standard nell'ambito dei servizi sanitari, per individuare punti deboli, carenze, o punti forti nell'erogazione e nell'organizzazione dei servizi. In tale ambito sono stati condotti studi per la valutazione delle indagini preoperatorie di routine in Italia; sull'appropriatezza dell'uso dell'ospedale in Italia, sia in termini di appropriato ricovero che di appropriata degenza; sul valore dei test diagnostici per la valutazione del rischio cardiaco cronico nell'assistenza sanitaria di base.

Dal 2004 al 2006 è stato project manager del progetto di ricerca strategico ex articolo 12 Promozione di un Network per la diffusione di Health Technology Assessment per la gestione delle tecnologie nelle Aziende Sanitarie, finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dall’Università Cattolica di Roma Nel 2006 si è occupato di sviluppare progetto di ricerca su HTA e Medicina preventiva. In questo ambito si è interessato della valutazione di vaccini (anti-HPV Cervarix e Gardasil, anti-zoster), dello screening di popolazione sulla celiachia e degli interventi di prevenzione dell’obesità infantile

- Cultore della materia Igiene, presso l'Università degli Studi di Cassino, dall’anno accademico 1995-1996 all’anno accademico 2002-2003
- Assistenza alla didattica della materia Organizzazione e Gestione degli Ambienti Sportivi presso l'Università degli Studi di Cassino, corso di Laurea in Scienze Motorie anno accademico 2000-2001, con correlazione di dissertazioni di laurea.

- Cultore della materia Organizzazione e Gestione degli Ambienti Sportivi presso l'Università degli Studi di Cassino, corso di Laurea in Scienze Motorie anno accademico 2000-2001

et al.

- Assistenza alla didattica della materia Igiene (titolare Prof. G. Ricciardi) nei corsi di Laurea e nel D.U. in Servizio Sociale, con correlazione di tesi di laurea e di diploma, dall'a.a 1995-96 all'a.a. 2002-2003
- Cultore della materia Igiene della Scuola e dello Sport, presso l'ISEF di Cassino -Università degli Studi dell'Aquila, anni accademici 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000

- Cultore della materia Statistica Medica presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Diploma Universitario in Infermiere, sede di Cassino, anno accademico 1996-1997

et al

- Professore a contratto di Statistica Medica 1° anno - Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Corso di Laurea in Infermiere Generale e Pediatrico, sede di Cassino, anni accademici 2001-2002, 2002-2003
- Professore a contratto di Statistica Medica 2° anno - Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Corso di Laurea in Infermiere Generale e Pediatrico, sede di Cassino, anni accademici 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005

- Professore a contratto di Igiene del Lavoro I (3° anno) - Corso di Laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro – Università di Roma “La Sapienza”, dall’aa 2002-2003 ad oggi

et al

- Docente del corso Statistica Medica – I anno Laurea in Medicina e Chirurgia - Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina, Roma, a.a. 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007
- Docente del corso Statistica Medica – II anno Laurea in Medicina e Chirurgia - Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, a.a. 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007

- Responsabile del modulo di Rischi in ambiente ospedaliero nel corso di Igiene. Didattica a piccoli gruppi. Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina, a.a. 2003-2004

et al

- Docente del corso di aggiornamento "Educazione alla salute", Università degli Studi di Cassino- Centro per la Diffusione della Cultura Scientifica, Cattedra di Igiene, Gennaio-Aprile 1997
- Docente del Centro per la Diffusione delle Cultura Scientifica dell'Università di Cassino dall' anno scolastico 1996-97 al 2002-2003 presso Scuole Medie Inferiori e Superiori della provincia di Frosinone nelle seguenti tematiche: Epidemiologia delle Malattie infettive, Epidemiologia delle Malattie cronico-degenerative, Vaccinazioni, Alimentazione, Malattie Sessualmente Trasmesse, Disagio Giovanile, Inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua, Parchi e Riserve Naturali

- Docente dei moduli di Regressione lineare e Regressione logistica nel Corso di Perfezionamento in Statistica ed Informatica per le Aziende sanitarie – Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli, Roma settembre 2001

et al

- Docente nel Corso di Metodologia epidemiologica e Igiene, I anno della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, a.a. dal 2001-2002 al 2007-2008
- Docente nel corso di Epidemiologia, I anno della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, a.a. dal 2003-2004 al 2007-2008

- Docente di Igiene, II anno della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, a.a. dal 2003-2004 al 2007-2008

et al

- Co-instructor del modulo Disability Management e co-supervisor nel Master Higher Management Development Course - European Platform for Vocational Rehabilitation 1999-2000
- Co-instructor del modulo di Applied Epidemiology nel Master of International Health Care Management, Economics and Policy - SDA Bocconi, Milano 1999-2000

- Docente nel Master in Economia e Gestione dello Sport, Università di Roma Tor Vergata, con la lezione su Le attività di fitness e wellness: opportunità e rischi.- Roma 3-7-2002

et al