Imaging con ultrasuoni nella diagnosi della sindrome dell’arteria mesenterica superiore
di
B. Mauceri, M. Misseri, A. Tsami, C. Vecchio, A. Di Pino, D. Galati, D. Maiorca, G. Mastrosimone
Obiettivo. Evidenziare un’eventuale riduzione dell’angolo aortomesenterico
e diagnosticare casi di sospetta sindrome dell’arteria
mesenterica superiore(SMA).
Materiali e Metodi. Un gruppo di pazienti indirizzati al nostro
dipartimento dai propri medici di medicina generale per dispepsia
e/o dolore addominale di origine non conosciuta è stato sottoposto ad
esame US addominale con power color Doppler, eventualmente seguito
da gastroduodenoscopia, duodenografi a ipotonica e TAC spirale con
mezzo di contrasto.
Risultati. Di 1468 pazienti esaminati, sono stati considerati 460
soggetti, nei quali era stato possibile eseguire l’US e l’eco-power
Doppler in condizioni ottimali. Lo studio mediante eco-Doppler ha
evidenziato una signifi cativa riduzione dell’angolo aorto-mesenterico
in 20 su 460 pazienti studiati; in questi 20 soggetti sono state eseguite
gastroscopia e analisi con Rx: la prima metodica ha mostrato una
pulsazione compressiva sul duodeno in 5 su 20 pazienti, la seconda
ha rivelato una compressione del terzo segmento del duodeno in 18
su 20 pazienti. Il successivo esame TAC ha confermato la presenza
di un angolo aorto-mesenterico ridotto e vari gradi di compressione
duodenale in tutti i pazienti. Gli studi con TAC e US hanno dato
risultato sovrapponibili (p>0,05) nel diagnosticare un angolo aortomesenterico
patologico.
Conclusioni. L’incidenza dell’angolo aorto-mesenterico ridotto
potrebbe essere sottostimata. L’imaging mediante US power color
Doppler, una metodica rapida, ripetibile, non invasiva, a basso costo
e facile da eseguire, è utile nello screening epidemiologico del ridotto
angolo-aorto mesenterico per diagnosticare casi di sospetta sindrome
dell’arteria mesenterica superiore in pazienti con dolore addominale
di origine non conosciuta. Clin Ter 2010; 161(1):35-37
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