L’Assessment in Psicoterapia Sistemica: Metodi di Valutazione Qualitativa e Quantitativa delle Dinamiche Familiari
di
L. Onnis, M. Fojanesi, C. D’onofrio, D. Ardito, C. Granese, A. la Marca
Quando si parla di assessment in psicoterapia ci si trova di fronte ad un problema metodologico legato alla necessità di omologarsi a criteri di ‘oggettività’ richiesti nella ricerca clinica e in quella sperimentale, poste sempre di più di fronte alla sfida di svilupparsi in quanto discipline basata su prove di efficacia, ma rischiando così di sottovalutare gli aspetti ‘soggettivi’ propri della pratica psicoterapeutica. L’assessment è anche, in psicoterapia, il punto di partenza di un processo da cui è possibile formulare una diagnosi, decidere un progetto psico-terapeutico, ma anche valutare l’efficacia del trattamento, utilizzando strumenti adeguati alla complessità dei fenomeni studiati, che consentano ai ricercatori di fornire prove di efficacia che supportino la validità dei trattamenti psicoterapici e psicologico-clinici effettuati.
Rispetto ai processi di valutazione diagnostica del paziente individualmente considerato, però, sono meno noti e diffusi gli strumenti e i metodi di valutazione dei sistemi familiari nella ricerca in psicoterapia sistemica; gli strumenti psicometrici abituali sono infatti “tarati” per l’indagine sull’individuo e non sulle interazioni tra persone. Nel presente lavoro si vuole invece evidenziare come alcuni strumenti di valutazione possano essere utili per definire l’intervento dello psicoterapeuta sistemico, consentendo di stimare anche dei parametri ‘relazionali’, riferiti alle interazioni e alle dinamiche familiari. Questi strumenti, oltre a fornire un approccio multidimensionale nella valutazione delle famiglie, ci consentono, attraverso un’adeguata standardizzazione, di compiere una valutazione qualitativa e quantitativa al tempo stesso di molte variabili, al fine di poter fare specifiche ipotesi rispetto al funzionamento della famiglia. In particolare vengono presentati cinque strumenti di cui abbiamo avuto modo di sperimentare l’utilità nelle nostre ricerche cliniche: Il Test del Disegno Della Famiglia di Corman, il Wyltwick Family Tasks modificato o Test dei Compiti Familiari, il Family Relation Test, il Family Life Space di Mostwin modificato ed infine la Family Adabtability and Cohesion Evaluation Scale o FACES III.
In tutti questi strumenti per l’assessment dei parametri relazionali, la valutazione qualitativa delle variabili d’interazione nell’ambito della famiglia viene sempre affiancata ad una valutazione di tipo quantitativo, che permette la standardizzazione dei dati e la riproducibilità dei parametri considerati, rendendo perciò tali strumenti utilizzabili nella pratica clinica e nella ricerca tanto quanto gli strumenti di valutazione individuale, configurandosi come un prezioso ausilio tanto nella valutazione diagnostica quanto nella valutazione dell’efficacia del trattamento psicoterapico.