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Volume 32 - Anno 2020 - Numero 2

Microbiological surveillance of endoscopes and implications for current reprocessing procedures adopted by an Italian teaching hospital

OPEN ACCESS


doi:10.7416/ai.2020.2340

di A. Cottarelli, M. De Giusti, A.G, Solimini, G. Venuto, C. Palazzo, A. Del Cimmuto, J. Osborn, L. Marinelli

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Background
Hospital acquired infections have been associated with the contamination of flexible endoscopes caused by a failure of the reprocessing procedure. Microbiological surveillance of endoscope reprocessing is valuable for assessing contamination by pathogens. The aim of this study is to evaluate microbiological contamination of endoscopes after reprocessing, and the involvement of reprocessing procedures adopted in endoscopy units of an Italian teaching-hospital

Methods
The study was carried out, on several dates in 2014, in 11 endoscopic operation units equipped with 100 endoscopes (18 bronchoscopes, 41 gastroduodenoscopes, 29 colonoscopes, 12 laryngoscopes) and 9 Automated Endoscope Reprocessors. Presence/absence of common pathogens and indicator micro-organisms (including multi-drug resistant bacteria) and Total Microbiological Count (TMC) were obtained from the biopsy channels of endoscopes after reprocessing, from final rinse water of automated endoscope reprocessors and from tap water applying standard microbiological culture methods. Following the European Guidelines for quality assurance in reprocessing, the post-reprocessing criteria were “absence of indicator micro-organisms and absence of TMC in samples obtained from endoscopes’ channels”

Results
A total of 180 samples were collected (143 endoscopes, 25 Automated Endoscope Reprocessors and 12 water supply). Compliance to the European Guidelines was achieved for 112 out of the 180 (62.2%) samples analyzed. Presence of indicator micro-organisms (mainly Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa and other Gram-negative non-fermenting bacteria) was found in 51 out of 143 endoscopes (35.7%). Multi-drug resistant bacteria were also found. Presence of pathogen micro-organisms was statistically associated with the increase of TMC level, but not with time after reprocessing


Conclusion
The study provides information about the microbiological quality of endoscope reprocessing procedures adopted by different endoscopic operation units. The high prevalence of contaminated endoscopes provides evidence of the need to improve the quality of reprocessing



Riassunto

Il monitoraggio microbiologico degli endoscopi e implicazioni sulle procedure di ricondizionamento adottate da un ospedale universitario italiano

Introduzione
La contaminazione degli endoscopi a seguito del fallimento delle procedure di decontaminazione è associata ad infezioni correlate all’assistenza. L’obiettivo dello studio è stato valutare il grado di contaminazione degli endoscopi dopo la sanificazione e le implicazioni circa le procedure di sanificazione adottate nei servizi di endoscopia di un ospedale universitario italiano.

Metodo
Lo studio, ha interessato 11 unità di endoscopia dislocate all’interno del nosocomio, con una dotazione complessivamente di 100 endoscopi (18 broncoscopi, 41 gastroduodenoscopi, 29 colonscopi, 12 laringoscopi) e 9 apparecchiature per la sanificazione automatica degli endoscopi. Gli esiti microbiologici sono stati interpretati sulla base delle Linee Guida Europee sulla qualità microbiologica della sanificazione post-reprocessing degli endoscopi le quali prevedono “assenza di microrganismi indicatori e assenza di Carica Microbica Totale” in campioni ottenuti dal flussaggio dei canali endoscopici.

Risultati
Sono stati raccolti in totale 180 campioni ambientali (143 endoscopi, 25 apparecchiature per la loro sanificazione automatica e 12 campioni di acqua di rete). La conformità ai criteri di qualità della sanificazione riportati dalle Linea Guida Europee è stata raggiunta nel 62,2% dei campioni analizzati. La presenza di microrganismi indicatori (principalmente Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa a altri batteri Gram-negativi non fermentanti) è stata confermata in 51 dei 143 endoscopi (35,7%). Sono stati rinvenuti anche microrganismi multi antibiotico-resistenti (MDRO). La presenza di microrganismi patogeni è risultata statisticamente associata con l’aumento dei livelli di Carica Microbica Totale ma non con il tempo trascorso dopo la sanificazione degli endoscopi.

Conclusioni
Lo studio ha fornito informazioni sulla qualità microbiologica della sanificazione degli endoscopi di un grande ospedale italiano. L’alta prevalenza di endoscopi contaminati comprova la necessità di azioni correttive al fine di migliorare la qualità delle procedure di sanificazione


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